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Salute e Sicurezza economica: La necessità di assicurarsi contro gli Infortuni

9 Ottobre 2024

  • 1° pilastro: Universalistico, obbligatorio e di natura pubblica → INPS, INAIL, Casse di Previdenza
  • 2° pilastro: Di natura privata, matrice collettiva, ad adesione per alcune categorie → Fondi e altri soggetti privati
  • 3° pilastro: Sistema privato di coperture attivate volontariamente dal singolo → Assicurazioni

Su quest’ultimo pilastro, il corretto trattamento da adottare, conseguente ad una corretta individuazione e valutazione dei rischi prevede: ELIMINAZIONE, RIDUZIONE, ASSUNZIONE IN PROPRIO e ASSICURAZIONE dei rischi.

In Italia vengono registrati questi eventi.. in costante crescita!

Tipologia infortunioNumero eventiNumero morti% Morti/Eventi
Lavoro600.0001.0000,16%
Circolazione stradale170.0003.0001,76%
Infortuni domestici2.500.0006.0000,24%
Attività sportiva e tempo libero300.0002000,06%
Totale3.570.00010.2000,28%

A questo punto cosa intendiamo quindi con la parola Infortunio? Con Infortunio si intende un qualsiasi evento dovuto a causa:

  • Fortuita: non dipendente dalla volontà dell’assicurato
  • Violenta: quando la forza applicata sull’organismo dell’infortunato si verifica in un momento temporalmente individuato e strettamente ridotto
  • Esterna: l’origine diretta dell’infortunio deriva dall’ambiente esterno e non dall’interno dell’organismo dell’infortunato

Ma quindi perché è consigliato a chiunque la stipula di una adeguata polizza infortuni? In questo panorama appaiono sempre più evidenti i limiti, o carenze vere e proprie, delle tutele sanitarie appartenenti al I° pilastro:

INAIL

L’assicurazione obbligatoria sugli infortuni professionali copre soltanto alcuni lavoratori, tra cui sportivi professionisti e casalinghe.

L’oggetto della copertura è unicamente l’infortunio avvenuto per causa violenta durante l’attività lavorativa, da cui deriva morte, inabilità permanente, inabilità temporanea e malattie professionali.

In caso di invalidità permanente l’INAIL indennizza:

Il danno biologico che viene stabilito come segue:

  • Areddituale, una menomazione produce lo stesso danno alla salute di tutti
  • Crescente, in base alla gravità della menomazione
  • Variabili, decresce al crescere dell’età

Il danno patrimoniale invece, che viene riconosciuto in base a retribuzione effettiva del lavoratore entro limiti prestabiliti ed al grado di menomazione:

  • Riconosciuto solo sopra il 16%
  • In forma di rendita

INPS

Le prestazioni INPS sono limitate a infortunio extraprofessionale o malattia. Queste coprono solo:

  • Morte
  • Invalidità permanente superiore al 66,7%

Per averne diritto è richiesto un periodo minimo di contribuzione pari a 5 anni, di cui gli ultimi 3 continuativi. I contributi variano in base al tipo di lavoro e al reddito.

Assegno di invalidità e pensione di inabilità non sono cumulabili con la rendita INAIL dovuta a infortunio sul lavoro, riconosciuta per la stessa causa.

Piccoli o grandi imprevisti possono cambiare, inaspettatamente, la direzione della tua vita!

Per quanto tu possa cercare di programmare ogni evento, potrebbe capitare un imprevisto che sfugge al tuo controllo.

L’assicurazione serve proprio a ridurre l’impatto del danno provocato da questi imprevisti sulla tua vita e su chi ti circonda. Malattie e Lesioni fisiche, oltre ad incidere sulla salute, causano perdite di tempo, sulle lunghe file della sanità pubblica, e soprattutto di soldi: una polizza consente di coprire le spese mediche e di ottenere importanti servizi di assistenza diretta.

A seconda del tipo di contratto, le prestazioni fornite sono varie e molteplici.

Per esempio, la polizza può prevedere diarie per inabilità temporanea o per i giorni di ricovero, oppure il rimborso delle spese mediche e ospedaliere.. oppure tutto insieme! Sei tu che decidi il livello di personalizzazione e grado di sensibilità della tua copertura in base al metodo sopra descritto.

Prima di firmare ricordati di dichiarare sempre il vero e dai la giusta importanza al questionario proposto dal tuo consulente di fiducia. Lui saprà comprendere i rischi a cui sei realmente esposto, oltre che darti un’occasione per riflettere sul tuo stato di salute e ripensare a tutte le volte in cui hai dovuto fare ricorso all’assistenza medica e ospedaliera.

Gli elementi che ti consigliamo di valutare, oltre al premio che devi pagare, sono:

  • Coperture garantite;
  • Supervalutazioni del grado di invalidità permanente;
  • Presenza di rendite vitalizie in caso di invalidità permanente grave;
  • Limiti massimi di indennizzo;
  • Franchigie e scoperti applicati al contratto adeguati rispetto al grado di tutela.

Non ci rimane che ringraziarti della lettura, rinnovando la nostra disponibilità ad affrontare eventuali approfondimenti con il tuo consulente di fiducia nelle nostre sedi!