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Facciamo chiarezza sul Risk Management

6 Settembre 2024

Nuove minacce per l’attività d’impresa

Nel contesto economico del Nord Italia, le imprese manifatturiere affrontano rischi crescenti:

  • Lavorazioni innovative: Macchinari e competenze tecnologiche sono difficili da reperire, complicando il ripristino delle attività rispetto alle filiere tradizionali.
  • Catene di fornitura complesse: Problemi di un fornitore possono avere effetti a cascata su tutta la filiera, influendo sulla produzione e sulle commesse.
  • Rischi emergenti: Responsabilità civile nei confronti di terzi, sicurezza informatica, attacchi dall’esterno, e le novità normative hanno portato all’improvviso emergere di nuovi rischi tuttora trascurati o sconosciuti presso le aziende.

Questi sopra elencati sono solo alcuni dei rischi che richiedono un supporto qualificato per preservare la continuità aziendale.

Il piano di Risk Management

In un mondo sfaccettato di rischi nuovi e/o sempre più connaturati con la manifattura specializzata, il classico – e spesso superficiale – trasferimento dei rischi tramite contratti assicurativi stipulati anni addietro rischia di portare sottovalutazione di bisogni nel frattempo mutati e distrazione nei confronti di evoluzioni normative o tecnologiche. La strutturazione e l’aggiornamento periodico di un Piano di Risk Management, fino a pochi anni fa appannaggio esclusivo del mondo corporate, è ormai la soluzione necessaria e definitiva anche per le PMI.

Il nostro report sui rischi d’impresa

Cos’è il Risk Management

L’analisi tecnica

In questa sezione vengono analizzati i dati economici con riferimento agli ultimi 2 bilanci d’esercizio disponibili. In particolare, la valutazione verte su: andamento del fatturato, calcolo e andamento dei margini di contribuzione ed estrazione delle metriche di impatto in caso di eventi negativi.

Il margine di contribuzione è la grandezza economica che esprime la differenza tra i ricavi di vendita e i costi variabili, secondo l’equazione:

Ponendoci nello scenario di un fermo totale, tale valore indica i costi fissi che l’Imprenditore dovrebbe versare in azienda per potersi garantire la continuità operativa e l’utile d’impresa. Il margine di contribuzione si può esprimere in termini annuali o, imputando il numero di giorni di operatività su base annua, in termini giornalieri. L’analisi economica del nostro Report sui Rischi d’Impresa dunque scompone e ricompone i dati contabili per porre il focus non solo sulle minacce ai beni “materiali” e tangibili, bensì anche sui danni indiretti e sulle conseguenze di un fermo attività sui flussi di cassa e sulla stabilità finanziaria.

L’analisi tecnica

In questa sezione vengono riportati gli indici di rischio che emergono dalla valutazione dell’azienda nelle diverse aree.

  • Rischi generici: riporta la valutazione del rischio correlato esclusivamente a fattori di natura trasversale, ovvero che generalmente non variano tra le varie ubicazioni, come ad esempio: tipo di attività svolta, processo produttivo, turni di lavoro, caratteristiche dell’operatività ed eventuale implementazione di sistemi di gestione della qualità o della sicurezza
  • Rischi specifici di ubicazione: riporta la valutazione di rischio specifica per singola ubicazione secondo le informazioni elaborate. Ad esempio: tipo e vetustà degli immobili, eventuale presenza di infiammabili o esplodenti, stazioni di ricarica per carrelli elevatori, sistemi di protezione attiva e passiva al fuoco, particolari processi svolti, ecc.

L’analisi tecnica è studiata secondo lo schema classico della linea guida ISO31000:2018, nell’ottica di prevenire le situazioni a più grave impatto e per garantire una risposta efficace in caso di emergenze, così da garantire una rapida ripresa operativa a salvaguardia della filiera per evitare che questa “tagli fuori” l’impresa sopperendo la sua assenza presso altri concorrenti.

Il Risk Management è un processo aziendale finalizzato alla valutazione e alla pianificazione di tutte le attività necessarie alla riduzione del potenziale impatto negativo che variabili interne o esterne all’organizzazione hanno sul conseguimento degli obiettivi d’impresa.

La visione olistica

Il Risk Manager esamina tutti i fattori di rischio e limita gli effetti negativi per proteggere la strategia aziendale. Analizza ogni aspetto dell’azienda per identificare, valutare e mitigare i rischi potenziali. La strutturazione di un Piano di Risk Management non si limita a trattare situazioni negative: il presidio puntuale di tutte le funzioni aziendali ‘’con occhio terzo’’ massimizza infatti la possibilità di conseguire opportunità di efficientamento e vantaggi competitivi inesplorati, capaci di produrre valore extra per l’impresa.

Si potrebbe paragonare il Risk Management a un regime di salute, che previene le malattie e migliora il benessere generale dell’impresa.

Oltre l’assicurazione

Il trasferimento del rischio tramite contratto assicurativo rimane un baluardo insostituibile per la tutela non solo della singola impresa, bensì dell’intero sistema economico. Solo l’industria assicurativa permette di tessere la rete di sicurezza data dal mutualismo di un ammontare di piccoli contributi che insieme cumulano il capitale necessario al salvataggio della singola situazione ad alto impatto e ad alto pericolo di “contagio”.

Ma il trasferimento assicurativo dovrebbe tecnicamente risultare solo l’eventuale ed ultima fase del processo olistico di trattamento a 360° dei rischi. Le funzioni aziendali sono spesso pregne di lavorazioni migliorabili, di strutture correggibili e di rischi mitigabili dall’interno. Il Risk Manager – prima di indicare di stipula di una polizza – studia soluzioni “a monte”: rimodulazione delle attività, adozione di nuove tecnologie, formazione del personale, diversificazione della filiera, e così via.

Il valore della consulenza

Il Piano di Risk Management costituisce per l’impresa committente un valore inestimabile, prodotto da una consulenza esperta e personalizzata sulla base delle specificità del Cliente. Ogni azienda è unica, con peculiari punti forti e punti deboli, diretta emanazione del gruppo di persone che la animano, in primis della governance.

Una stretta collaborazione tra governance e Consulente è cruciale per identificare le priorità e analizzare i rischi operativi, strategici e di conformità.

Gli insospettabili benefici del Risk Management

Un Piano di Risk Management è un investimento strategico capace di incrementare il valore dell’impresa, non solo riducendo rischi ma anche migliorando efficienza operativa, produttività del personale e trasparenza verso azionisti e stakeholder. Questa gestione proattiva favorisce una cultura dell’innovazione, rafforza la reputazione e migliora i rating, creando nuove opportunità di crescita soprattutto in un contesto che premia la sostenibilità e i criteri ESG.

Laddove invece processi e rischi non fossero mitigabili direttamente all’interno dell’impresa, il loro trasferimento tramite Polizza Assicurativa rimane la soluzione ultima e definitiva. Ma a valle di un Piano di Risk Management, questa risulterebbe senonaltro una decisione pienamente informata, e in quanto tale capace di spuntare con consapevolezza le migliori condizioni di mercato (evitando contratti “prefabbricati” colmi di condizioni inadeguate o penalizzanti). È a questo punto che il Risk Manager passa il testimone ai nostri Consulenti Assicurativi, per declinare un programma di trasferimento dei rischi non sulla base passiva delle polizze esistenti, bensì come risultanza delle esigenze emerse con le precedenti attività di gestione dei rischi a 360°.

Sabiagroup, in qualità di membro di RETE – Network di Intermediari Assicurativi condivide il proprio know-how basato su decenni di esperienze consolidate con diversi profili di clientela.

L’insieme delle imprese unite sotto la mission di RETE combinano i migliori prodotti assicurativi sul mercato italiano retail e business per le esigenze della persona e i rischi del comparto PMI e Mid Corporate, costituendo di fatto il primo Centro Studi Assicurativi sul territorio.

I nostri Risk Manager mettono a disposizione la loro esperienza e il loro software per la strutturazione del Report sui Rischi d’Impresa. I nostri Consulenti Assicurativi intervengono a concludere il processo di Risk Management forti delle soluzioni fornite dalle Compagnie Mandanti delle nostre Agenzie, all’interno di un Sistema d’Offerta senza pari.

RETE è tale di nome e di fatto: nostro metodo consolidato è il rapporto inter-disciplinare con tutti i professionisti che seguono l’impresa committente.

Imprenditori illuminati: metteteci in contatto con i vostri professionisti di riferimento, e apriamo insieme un tavolo di lavoro per incrementare il valore della vostra azienda!