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Notizie Sabiagroup – 30.03.2024

30 Marzo 2024

Qual è l’unica newsletter pasquale che non vi propina offerte uova fondente 70%, colombe lievito madre invendute, misto grigliata del lunedì? Notizie Sabiagroup naturalmente, benvenute e benvenuti.

Pensiamo ad esempio alle nostre famiglie. Quanti di noi accudiscono una persona cara? Quanti di noi conoscono situazioni in cui solo la collaborazione tra fratelli permette la sopravvivenza e la dignità di un genitore non autosufficiente? Quanti hanno dovuto riorganizzare le proprie economie o dedicare il risparmio di una vita alle rette di una RSA? Il sistema per ora tiene, qui da noi almeno, a costo di sacrifici e scompensi. Ma il quadro è destinato a peggiorare: la popolazione invecchia, per ogni anziano da accudire ci saranno sempre meno giovani in grado di farlo, sono sempre di più le famiglie senza figli o con figli unici, e questi nell’emanciparsi sono via via più disposti ad allontanarsi geograficamente dai genitori per lavoro o per nuovi legami.

Ne consegue che la non autosufficienza, più ancora della sanità, è in proiezione il più grande problema demografico italiano. Non se ne parla nel dibattito pubblico, lo Stato non ha la capacità finanziaria per potersene occupare, e le persone che avranno bisogno in futuro non percepiscono la questione perché lontana nel tempo. Ma per chi non agisce oggi, domani sarà troppo tardi. Per noi Consulenti Assicurativi, una delle sfide del 2024 è porvi questo tema e proporvi la soluzione più adeguata caso per caso, garantendo una rendita a vita che copra ogni tipo di cura necessaria.

Altra essenzialità da proteggere, altra sfida professionale del 2024: l’Assicurazione sulla Casa. Con molti di voi abbiamo lavorato in questi mesi per ristorare i danni provocati dalle calamità atmosferiche di luglio, tante pratiche sono ancora in corso per mancanza di periti di fronte a un tale numero di sinistri, e chissà quanti hanno dovuto arrangiarsi avendo sempre ritenuto inutile un’assicurazione. In ogni caso: le grandinate estive hanno come “squarciato il velo”, riportando molti proprietari all’attenzione verso la propria principale ricchezza, e noi Assicuratori all’urgenza di affrontare questo tema.

Affrontare il tema significa soprattutto aggiornare le polizze contratte anni addietro: un’assicurazione emessa anche solo 5 anni fa rischia di patire una somma assicurata insufficiente dopo gli anni di inflazione e boom edilizio (col rischio di scontare la regola proporzionale in caso di sinistro e la conseguente decurtazione dell’indennizzo); polizze attempate prevedono esclusioni generalizzate (mentre i prodotti moderni godono di estensioni implementate in anni di monitoraggio e competizione di mercato); ma soprattutto le polizze odierne permettono di concedere limiti di indennizzo più alti rispetto ad un tempo per determinate garanzie (si pensi alle rotture di tubazioni o agli eventi atmosferici stessi, per cui gli interventi di ripristino oggigiorno comportano spese assai più elevate rispetto a 10 o più anni fa).

Una chicca interessante, già che siamo in ballo: solo da pochi anni è possibile assicurare facilmente la propria casa con le garanzie contro i cosiddetti Eventi Catastrofali. Una casistica d’esempio spesso sottovalutata nel nostro territorio è il terremoto. L’Italia è suddivisa dall’INGV in 4 zone sismiche. Trovandoci noi nella quarta – e godendo di converso di una storicità favorevole – siamo comprensibilmente portati a ignorare il rischio sismico in carico alle nostre abitazioni. Ma ignoriamo così due fattori degni di nota:

che non esiste un “rischio sismico zero”, e che anche nella nostra zona 4 viene comunque contemplata la possibilità di terremoti di forte intensità;
che il nostro risiedere nella zona meno rischiosa ci permette comunque di assicurare il caso-terremoto a bassissimo costo.

Non a caso, il tema riguarderà entro la fine dell’anno anche tutte le imprese d’Italia, sottoposte dalla Legge di Bilancio 2024 al nuovo obbligo di copertura assicurativa privata sui rischi catastrofali: un segno di come lo Stato stia sempre più disimpegnandosi di fronte alle eventualità di terremoti e alluvioni, le cui portate sono ormai insostenibili per i conti pubblici.

Argomenti come quelli appena passati in rassegna sono marcatamente più complessi rispetto ai rischi che come Assicuratori dovevamo trattare fino a pochi anni fa. L’arretramento dello Stato nella copertura dei rischi di cittadini e imprese apre nuove prospettive per il mercato assicurativo. Ma il risvolto della medaglia per noi Intermediari è la necessità di competenze tecniche nell’analisi delle casistiche, specializzazione su singoli ambiti per la consulenza dettagliata, flessibilità e capacità di personalizzazione delle soluzioni assicurative.

Per queste ragioni in Sabiagroup le nostre metodologie sono profondamente evolute. Le polizze oggi a nostra disposizione sono contenitori modulari dalle enormi possibilità di personalizzazione, che per le famiglie come per le aziende permettono di accorpare in un singolo contratto più tutele di natura e rami differenti, selezionando i limiti di indennizzo e le franchigie di ogni singola garanzia.

A monte della polizza, l’analisi stessa non è più appannaggio della sola esperienza del singolo Intermediario. I nostri Consulenti hanno a disposizione piattaforme terze e indipendenti, fondamentali per la raccolta dei dati, per la loro successiva elaborazione, e per la produzione automatizzata di reportistiche accessibili al Cliente come supporto nella scelta della copertura migliore.

Questa consulenza dettagliata è disponibile per gran parte dei rischi: dai fabbricati agli stabilimenti aziendali, dalla salute agli infortuni, fino alla previdenza e al risparmio. Il vostro Consulente di riferimento saprà ovviamente guidarvi nell’analisi, e sarete sopresi del livello di consapevolezza cui vi porterà.

Buona Pasqua a tutte e tutti voi!