Temporanea Caso Morte: Come proteggere il futuro dei tuoi cari
5 Novembre 2024Sì, riflettere sulla propria vita e sulla sicurezza dei propri cari è un pensiero comune. […]
Leggi tutto“Casa dolce casa” dice il detto, ma quante insidie può nascondere il luogo che crediamo più sicuro al mondo?
Gli italiani sono un popolo di grandi risparmiatori, lo hanno dimostrato molto bene anche in questo periodo di crisi dovuta al coronavirus.
Hanno saputo risparmiare! Famiglie e imprese italiane tra febbraio e aprile hanno aumentato i depositi bancari di 54 miliardi.
Siamo in grado di far fronte alle crisi con le adeguate cautele e tutele.
Investiamo? Sì, ma “il 63% di tutti i patrimoni italiani è costituito da case” (fonte: Professione Finanza).
Risparmiamo e lo facciamo per realizzare il desiderio di tutta una vita: avere la casa di proprietà!
Dobbiamo partire dalle nostre origini greche per capire che già i nostri antenati avevano immaginato l’esistenza di una divinità: Estìa in greco antico, Ἑστία, la dea vergine della casa e del focolare. Essa cambiava nome in Vesta per i romani, ma il suo ruolo era il medesimo: proteggere e tutelare il focolare rotondo al centro della casa.
Le nostre origini latine non mentono e abbiamo continuato a farne un luogo cult: luogo di ritrovo della famiglia, attorno alla tavola, per mangiare, per raccontarsi i problemi e trovare soluzioni insieme, per ridere o per piangere, per condividere.
Casa come luogo dove invitare amici, fare feste e passare il tempo libero.
Partiamo da questi due concetti:
Detto questo si immaginerà che, di conseguenza, dopo aver fatto sacrifici una vita per comprare l’oggetto del desiderio, si penserà bene di tutelare quel bene, magari di assicurarlo?
Invece no, nonostante la presenza di questo scrigno di valori racchiusi nelle quattro mura di casa, sono davvero pochi gli italiani che assicurano la propria dimora dai rischi tradizionali e dai numerosi rischi emergenti. Secondo uno studio dell’ANIA, soltanto il 46% delle abitazioni ha una polizza assicurativa contro l’incendio e comunque, per quasi un caso su cinque, si tratta di coperture sottoscritte in quanto collegate al mutuo. Insomma, talvolta ci si assicura ma non per scelta completamente volontaria e consapevole.
Le case protette dai rischi derivanti da calamità naturali superano di poco il 3% di quelle presenti sul territorio.
Ogni giorno non sentiamo alla radio o al TG che un ghiacciaio si sta staccando o che Venezia e Amsterdam scompariranno, sono gli effetti più eclatanti del cambiamento climatico che stiamo attraversando.
Tutto il mondo sta lavorando per poter oramai solo contenere gli effetti di quello che è un processo che non si può più arrestare.
Pensando in piccolo, alle nostre città i rischi comuni sono quelli delle “bombe d’acqua”, flash floods, tempeste e trombe d’aria che durano anche pochi momenti ma che sprigionano una furia devastante.
Diciamo che non ne eravamo abituati, una volta il clima era diverso, almeno per le nostre zone.
Da qui nascerebbe un bisogno impellente (e urgente!) di assicurare la propria casa, perché se il tetto o le tapparelle di una delle nostre case venisse colpito in pieno dalla furia di queste tempeste, non ne uscirebbe proprio intatto.
Dobbiamo convincerci di spendere/investire una quota per i rischi esterni che la casa può affrontare nel corso dell’anno.
Alcuni esempi banali possono essere:
· Eventi atmosferici: partendo dai temporali estivi con grandinate eccezionali, si passa all’inverno con le forti nevicate.· Eventi elettrici: dovuti alla scarica dei fulmini, o anche semplicemente a una sovratensione nella linea elettrica.
Casa esemplificativo: ho appena finito di lavorare alla tesi, o ad un progetto importante da presentare al mio capo; l’ultima cosa che voglio è che un fulmine crei una scarica elettrica vicina alla mia abitazione e faccia bruciare la scheda del PC. Ridotto in fumo non solo il PC ma anche le ore passate davanti a esso.
· Alberi ad alto fusto: l’acero che ha piantato mio nonno in giardino è una roccia, cresce e le sue foglie sono sempre di un rosso vivo, ma chi penserebbe che a causa di una tromba d’aria questo potrebbe cadere nel mio giardino, causando quindi danni alla mia casa, e se cadesse al di là della recinzione e magari sfiorare un passante o una macchina parcheggiata o dei bambini che passano in bicicletta?
Le garanzie che possiamo attivare nella polizza Active Casa&Persona sono svariate, ognuna verrebbe scelta ad hoc per la casa di ognuno di noi. C’è chi abita in appartamento, in monolocale, chi in una villetta a schiera o in una villa unifamiliare isolata: il rischio ovviamente non è per tutti il medesimo.
Nella valutazione del rischio incide notevolmente anche la zona di ubicazione della casa: centro o periferia? Intorno a me ci sono altre case o la mia è isolata? (Domanda da porsi anche nella scelta riguardo un’eventuale garanzia Furto).
Un nostro consulente assicurativo può fare un primo sopralluogo, visionare la tua casa e capire subito quelli che sono i rischi più comuni da cui tutelarsi. Concediti un preventivo, tutela ciò che è il tuo nido, la tua sicurezza, la tua casa; proteggila da ciò che le può accadere.
Finora abbiamo parlato solo degli agenti esterni, ovvero eventi atmosferici, fenomeni elettrici, ladri in azione nella tua zona. Non abbiamo toccato l’argomento dei danni che noi stessi possiamo involontariamente causare all’interno delle quattro mura.
Caso d’esempio: sto facendo il cambio dell’armadio, sto sistemando una scatola nell’ultimo ripiano, mi cede il piede, cado e mi crolla addosso anche la scatola. Che fare? Ovviamente andare in ospedale per gli accertamenti medici. Nella polizza Active Casa&Persona si può attivare la garanzia degli infortuni domestici.
“Nelle case italiane continuano a verificarsi ogni anno oltre tre milioni di infortuni. Il 70,4% di tutti gli incidenti vede come vittima una donna. Oltre un terzo degli incidenti (36%) riguarda una persona di 65 anni e più e il 4,5% ha come vittima un bambino sotto i 5 anni.” (Fonte: Studi ISTAT 2016).
Gli argomenti sono innumerevoli, direi di aspettare la prossima uscita per continuare a parlarne e affrontare in maniera semplice e concreta tutti i rischi da cui scampiamo ogni giorno senza accorgercene.